È in corso un altro bellissimo surfcamp in Marocco. Siamo tornati un’altra volta nella baia di Imsouane dopo la super esperienza di Capodanno in comunione con i ragazzi di Wakeparadise Milano. Il Marocco è la mecca del surf africano. Grazie al suo clima mite e all’ottima frequenza di onde che colpiscono le coste atlantiche, è stato considerato nel tempo una destinazione obbligata per tutti i surfisti del mondo. Infatti non sono soltanto gli europei a farsi qualche ora di aereo per raggiungere il paese nordafricano, ma nelle lineup troverete anche tantissimi australiani ed americani. Oggi sfruttando la nostra esperienza in Marocco vorremmo condividere alcuni consigli e suggerimenti sull’aree di Imsouane.
Imsouane
Imsouane è una baia nella provincia di Essaouira. Situata a nord di Taghazout e Agadir, è famosa nel mondo per le sue onde destre che srotolano infinite. Un vero e proprio paradiso per tutti i longboarder, ideale anche per le persone interessate ad una prima esperienza con la tavola. La baia è veramente enorme, lungo la linea dell’onda c’è spazio per tutti. Le surfhouse presenti nel paese sono moderne e con ogni tipo di comfort, senza però perdere il fascino e la tradizione che contraddistinguono il piccolo paesino di pescatori che fa la guardia alle onde.
La provincia di Essaouira offre nei dintorni di Imsouane molte attrazioni da visitare. Le maestose dune che si affacciano sul mare sono una delle caratteristiche di questa regione: immancabile è la discesa con i softop giù dalle montagne di sabbia. Il profumo del classico thé marocchino vi accompagnerà lungo tutto il viaggio, tra un tramonto infuocato ed una visita al mercato locale. E prima di comprare qualsiasi cosa contrattare sempre, mi raccomando. I surfcamp in Marocco sono esperienze culturali con il surf che impreziosisce la conoscenza della cultura millenaria di questo paese.
Taghazout
Taghazout si gioca con Imsouane il titolo di capitale del surf marocchino. Paesaggisticamente meno interessante, l’area di Taghazout è ricca di spot adatti a surfisti di medio-alto livello. Onde performanti come, su tutte, Anchor Point, sede di una gara internazionale della World Surf League. Il paesino che deve la sua fortuna all’esplosione del turismo del surf è ad un’ora di macchina a sud di Imsouane, non lontano dal grande centro cittadino di Agadir.
A Taghazout è molto importante avere una macchina, perché a differenza di Imsouane bisogna prima di buttarsi in acqua fare il check di diverse onde, per essere sicuri di scegliere il momento e lo spot giusto. Attenzione alle maree che incidono molto sulla resa della session. Anchor Point, Killers, Boilers e gli altri spot più gettonati rompono tutti su roccia, quindi è richiesta una certa esperienza. Nei dintorni di Taghazout comunque si trovano anche spiagge con onde e situazioni più rilassate, tra cui segnaliamo: Plage Tamraght, La Source e Plage Aghroud.
L’Africa sarà per tutto il 2023 assoluta protagonista dei viaggi di Roofless. Abbiamo un’altra destinazione molto speciale in programma, ma per il momento non ve la sveliamo. Intanto potete iniziare a viaggiare con la fantasia.