Nel mondo del surf da sempre le principali sperimentazioni tecnologiche partono dalle tavole. Fin dagli anni 60 è nato un movimento innovazionale continuo che ha portato il mezzo con cui cavalchiamo le onde a cambiare costantemente. Dal numero delle pinne al numero dei litri fino alla larghezza e al tipo dei tail, è difficile orientarsi e trovare la tavola giusta.
In Italia la tradizione artigiana è da sempre uno dei punti di forza dei produttori. Se si uniscono artigianalità ed innovazione incontriamo Sequoia Surfboards. Il brand nato in Italia dalla mente e dalle mani di Marcello Zani che ha da sempre l’idea progressista di unire la tecnologia allo shape di una tavola.
Tra i tanti modelli di tavola prodotti dall’azienda romagnola che fa base sull’oceano portoghese da ormai 4 anni, cen’è uno in particolare prodotto insieme alla storica azienda Australiana Aloha Surfboards e gli ingegneri della fluidodinamica CFD. Sequoia si è occupato del design e dello shape della tavola, Aloha invece ha pensato alla produzione ed ai materiali. Il prodotto finale è un fish di nuova generazione disponibile in varie misure e litraggi che è adatto sia ad un surfista che si sta avvicinando per la prima volta ad una tavola corta, che ad un surfista esperto che vuole sfruttare le forme della tavola utilizzandolo sia con condizioni di mare piccolo per sfruttare ogni sezione, che con condizioni di mare più impegnative.
Tra gli atleti supportati dal Brand italiano troviamo il nostro capo coach Andrea Lamorte. Grazie a lui abbiamo raggiunto un accordo con Sequoia surfboards per mettere a disposizione dei nostri clienti le tavole in varie misure. Potrete trovarle alla nostra surfhouse di Hossegor fino alla chiusura
Un altro degli atleti che fa parte del team di Sequoia è l’ex campione di surf Brasiliano Marcelo Nunes. Con cinque campionati del mondo disputati, Marcelo, residente ad Hossegor, ha testato le tavole con ogni condizione di mare. Nel video qui sotto potete vedere la duttilità del CFD Fish.