Una delle più grandi preoccupazione del surfista viaggiatore è proprio la sacca da viaggio. La costante paura che le compagnie aeree ci distruggano le nostre amate tavole da surf e ci facciano pagare cifre esorbitanti per pochi chili di sgravo, sono due lame che pendono sulle nostre teste prima di ogni partenza. Come fare a partire tranquilli e senza preoccupazioni?
Sacche da surf
Negli anni le sacche da surf sono migliroate molto, una volta erano dei normali involucri senza particolari protezioni ed il rischio che le vostre tavole andassero distrutte era molto alto. Oggi per fortuna sul mercato ci sono tantissime marche e modelli che possono fare al caso vostro. Le precauzioni non sono mai troppe ed è bene non fidarsi troppo di chi lavora in aeroporto. Costretti a turni estenuanti e con migliaia di bagagli da caricare ogni giorno, tratteranno le vostre tavole come se fossero patate. Vi diamo qualche consiglio per far si che le vostra sacca da viaggio arrivi a destinazione sana e salva e non vi rovini la vacanza.
Come fare la sacca da viaggio perfetta
Innanzitutto accertatevi di aver prenotato il bagaglio giusto. Le compagnie aeree tendono a confondere il cliente e spesso (vedi ryanair) si prende il bagaglio sbagliato. Per evitare brutte sorprese al check-in e dover esborsare ingenti quantità di denaro, documentatevi bene e cercate di rispettare i limiti di peso. Ultimamente sono tutti diventati molto fiscali. Detto questo, andiamo a vedere come preparare la sacca da viaggio perfetta. Le migliori protezioni per le vostre tavole da surf sono i vestiti e le mute. Una volta posizionate all’interno della sacca dovete cercare di impedirne i movimenti il più possibile. Possibilmente vi raccomandiamo di porre un asciugamano o un divisorio tra le vostre varie tavole. Una volta eseguita questa operazione, stendete mute, ponchi e vestiti sui bordi della sacca e cercate di coprire bene il tail e la punta che sono le parti più sensibili che potrebbero rompersi. Ovviamente rimuovete tutte le pinne e riponetele in un punto sicuro e saldo. Le pinne muovendosi all’interno della sacca potrebbero creare dei bozzi di pressione oppure dei ding.
Se viaggiate spesso in auto e non in aereo, vi consigliamo di acquistare una sacca che abbia i passanti per le cinghie. Spesso molte di quelle in commercio sono sono fornite di tale accessorio e considerando che sarà un investimento duraturo è sempre bene spendere qualche euro in più per comprarne una di qualità. Nel video qui sotto Roby, in partenza per un viaggio insieme a noi, vi spiega per filo e per segno come fare.